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Il Parco della Murgia Materana

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Matera
Il Parco della Murgia Materana

IL PARCO DELLA MURGIA MATERANA
Istituzione del Parco: L.R. 3 aprile 1990, n. 11
Istituzione dell’Ente di gestione: L.R. n. 7 del 7 gennaio 1998
Ubicazione: Regione Basilicata – Provincia di Matera
Comuni interessati: Matera, Montescaglioso (MT)
Superficie: 6.128 ettari (Ha)
Fiumi e torrenti: Fiume Bradano, Torrente Gravina, Torrente Jesce
Simbolo del Parco: il Falco Grillaio con le ali spiegate.

I Sassi di Matera ed il prospiciente Parco Regionale della Murgia Materana, inseriti nella lista UNESCO, sono tra i più spettacolari paesaggi rupestri d’Italia.
Dalle grotte del paleolitico ai villaggi trincerati del neolitico, dell’età del bronzo e del ferro, numerosi sono i siti preistorici che raccontano la presenza umana in questi territori, sin da tempi remotissimi.
La natura tenera della calcarenite (volgarmente detta tufo) , roccia affiorante in gran parte del territorio, ha svolto un ruolo essenziale nelle forme assunte dal paesaggio. Nelle gravine, profondi valloni che incidono l’altipiano calcareo della murgia , troviamo infatti interi villaggi agropastorali scavati nella roccia,  singolari testimonianze di quella tecnica definita architettura in negativo dove non si costruisce, ma si toglie materia dalla roccia, per ricavare strutture architettoniche.
Inoltre 150 sono le chiese rupestri, diverse tra loro per architettura ed iconografia, che raccontano di un medioevo che ha visto incrociarsi in questi luoghi la cultura greco bizantina con il mondo latino.
In una orografia così accidentata che sembra voler respingere la presenza dell’uomo, una sorprendente ricchezza naturalistica annovera all’incirca 1.200 entità botaniche.
La scarsa densità di popolazione e l’isolamento di alcune zone favoriscono la presenza di una ricca fauna (volpe, lepre, istrice, cinghiale, gatto selvatico) ma soprattutto di importanti uccelli rapaci come il nibbio reale, il lanario, il capovaccaio e soprattutto del falco grillaio, il piccolo rapace simbolo del Parco.
Vi sono infine masserie anche fortificate,  jazzi  ed affascinanti percorsi incisi nella roccia per la raccolta dell’acqua in cisterne, abbeveratoi e pozzi,  testimonianze del secolare sviluppo agropastorale.

Per vivere ed amare tutto questo è nato il CEA Centro di Educazione Ambientale di Matera, che ogni anno invita, accoglie ed accompagna migliaia di visitatori, piccoli o grandi che siano, nel loro percorso di scoperta del Parco della Murgia Materana.