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DSC_0014_ Grillaio

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Il Parco della Murgia Materana

FAUNA
Le osservazioni faunistiche sono, come è ovvio, le meno programmabili. Nei  mesi tra marzo e settembre, però, si può quasi garantire per certo  l’avvistamento dei grillai. Frequentano l’altopiano per alimentarsi e fanno la  spola tutto il giorno per alimentare le nidiate che hanno in città. Rimangono  sospesi nel cielo a qualche metro da terra, nella caratteristica figura dello  “spiritosanto”, per tuffarsi di tanto in tanto in picchiata e sorprendere le loro  prede preferite: le cuculligere (cavallette succulente i cui resti si ritrovano poi  nelle borre).
Altri rapaci rari: il capovaccaio (un avvoltoio che in Italia conta ormai  pochissime coppie nidificanti), i falchi lanario, lodolaio, pecchiaiolo, rarissimo il gufo reale. Inoltre non è difficile osservare il nibbio bruno e l’allodola  cappellaccia, alle volte capita di vedere l’upupa, più difficilmente la  ghiandaia marina. Tra i mammiferi, con un po’ di fortuna, può capitare di  vedere la volpe e la lepre mentre dell’istrice si possono incontrare le tracce  costituite dal terreno raspato alla ricerca dei bulbi di asfodelo e dagli aculei  persi; delle talpe è facile vedere le “montagnelle” di terra all’imbocco delle  gallerie.  Passeggiando in estate se si è fortunati si incontrerà qualche innocuo  serpente: il cervone che raggiunge e supera facilmente il metro e mezzo di  lunghezza, il biacco facilmente riconoscibile da adulto per il colore  completamente nero. Solo se si è fortunatissimi potrà capitare di vedere  la vipera che rimarrà anch’essa inoffensiva se non disturbata.