parcomurgia

Birdwatching sulla murgia

  • Centro Visite di Jazzo Gattini 22 04 2012 - 08:30:00 | 13:30:00
    Con Adriano Castelmezzano (Guida escursionistica ed ambientale)
    N.7 posti disponibili     INGRESSO GRATUITO    Prenotazione obbligatoria entro le ore 13 di sabato 21 aprile (0835 332262  oppure 388 8925407)



    L’altopiano della murgia materana e le vicine gravine rappresentano un sito unico per la bellezza del paesaggio, per la storia e le tradizioni, ma anche e soprattutto per la varietà e la ricchezza di piante e animali. L’avifauna in particolare, presenta molte specie rare e protette che vivono entro i confini del parco, in particolare i rapaci, con la presenza di specie comuni come la poiana  ed il gheppio, accanto ad altre molto più rare: il biancone, migratore e cacciatore di serpenti, il lanario, un falconide raro in tutta l’Europa meridionale, il  falco pellegrino, il  grillaio, di cui Matera possiede una delle più importanti colonie della penisola, la cicogna nera, il capovaccaio, il più piccolo tra gli avvoltoi quasi al limite dell’estinzione in Italia e il nibbio reale. Tra i rapaci notturni è segnalata la presenza del gufo reale che vive nei valloni più profondi e selvaggi. Ma oltre ai rapaci,  sono presenti altre specie di uccelli, soprattutto passeriformi, dove le specie più comuni si affiancano a quelle più rare, come la monachella, un piccolo migratore che nidifica in ambienti aridi  e rocciosi, lo scricciolo,  passeriforme tipico di anfratti ed ambienti freschi ed umidi,  l’occhiocotto, silvide tipico della macchia mediterranea,  il corvo imperiale che frequenta le gravine e le pareti rocciose, la ghiandaia marina che si osserva ai margini dei boschi ma anche lungo le pareti rocciose, ed il passero solitario, dal verso melodioso. Un posto speciale tra i passeriformi spetta alle sempre più rare e minacciate averle, piccoli “rapaci in miniatura” e poi l’upupa, dal lungo becco ricurvo e dalla curiosa cresta erettile e le allodole, dalla più comune cappellaccia alla tottavilla e alla calandra.

    Svolgimento delle attività
    Ci dedicheremo all’’osservazione ed  al riconoscimento, anche tramite l’ascolto di canti e versi, delle principali e più comuni specie  nidificanti e migritrici osservabili nel parco regionale della murgia materana.  La mattinata trascorrera’ tra brevi passeggiate e soste nei principali siti di osservazione. Durante il birdwatching sarà posta particolare attenzione nel non creare disturbo agli uccelli eventualmente impegnanti nei cortaggiamenti, nella riproduzione o nella cova, in particolare si eviterà di avvicinarsi a possibili siti di nidificazione, mantenendo sempre una distanza di “rispetto”, soprattutto per le specie più sensibili come i rapaci.


    Cosa portare e come vestirsi
    Attrezzatura consigliata: binocolo, macchina fotografica dotata di teleobiettivo (preferibile), guida al riconoscimento degli uccelli, taccuino per gli appunti utile per segnare e memorizzare le specie avvistate.
    Abbigliamento consigliato: scarpe da trekking alte, pantaloni leggeri e comodi, cappellino con visiera, zaino piccolo e giacca antipioggia. Scorta di acqua da 1L circa. (si consiglia un abbigliamento mimetico).


    (Foto di Adriano Castelmezzano)